Le grandi vincono con le piccole: è la fotografia del calcio italiano. La forbice tra ricchi e poveri si è allargata, le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: un campionato squilibrato, dove un ristretto numero di squadre vince (quasi) sempre contro la maggioranza. L’esempio della torta serve a dire che le prime sei in classifica della serie A (Juventus, Roma, Napoli, Inter, Lazio e Atalanta) si sono pappate 354 punti sui 785 che costituiscono il totale della serie A. Non era mai successo. E’ la prima volta che - dopo 28 giornate - le prime sei in classifica hanno messo da parte un bottino così ragguardevole, anzi impressionante, sicuramente preoccupante per il futuro.
fonte:corrieredellosport
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