CALCIOMERCATO:UN PO DI SOPRANNOMI INGLESI


Everton
The Toffees (le caramelle)
Ci sono due spiegazioni storiche. La prima è legata alla presenza vicino al Goodison Park di un negozio di dolciumi, Ye Anciente Everton Toffee House, i cui incaricati ne vendevano i prodotti allo stadio, durante le partite. L’altra è legata allo slang di Liverpool: la parola “toffee” era usata per indicare gli immigrati irlandesi.
Leicester City
The Foxes (le volpi)
La caccia alla volpe è un’antica tradizione locale e l’animale (vivo) compare anche sullo stemma ufficiale del club. Qualcuno ancora usa l’antico “Fosse”, visto che la società inizialmente si chiamava appunto Leicester Fosse.
Liverpool
The Reds (i rossi)
L’iconica casacca rossa di una delle squadre più famose del mondo lascia poco spazio all’interpretazione.
Manchester City
The Citizens (i cittadini)
Nasce come ovvia derivazione del nome del club, spesso abbreviato in “City”.
Manchester United
The Red Devils (i diavoli rossi)
Anche in questo caso, il soprannome deriva dai colori sociali, nonché dallo stemma della squadra, che raffigura appunto un diavolo.
Newcastle United
The Magpies (le gazze)
Il nome è stato adottato per via delle maglie bianconere del club. La leggenda narra che tale scelta dipese dall’affetto nei confronti di due gazze che avevano nidificato sulle tribune dello stadio, in quanto le prime divise erano rosse
Norwich City
The Canaries (i canarini)
Richiama la tradizione cittadina dell’allevamento di canarini, che ha ispirato anche il logo ed i colori sociali (giallo e verde) della squadra.
Southampton
The Saints (i santi)
La squadra è nata presso la chiesa di Santa Maria, dalla quale deriva anche il nome dello stadio, il St Mary’s Stadium. Nello stemma sociale campeggia un’aureola.
Stoke City
The Potters (i vasai)
Anche in questo caso, il nomignolo deriva dalla lunga tradizione artigiana della città.
Sunderland
The Black Cats (i gatti neri)
Deriva da un legame bicentenario. Nel 1085 un battaglione di fucilieri schierato sul fiume Wear aveva lo stesso soprannome, in quanto utilizzava una specie di miagolio come parola d’ordine. Nel Novecento, dei gatti neri cominciarono ad apparire nelle foto ufficiali della squadra
Swansea City
The Swans (i cigni)
E’ un’abbreviazione del nome della città. Il cigno appare anche nel logo ufficiale.
Tottenham Hotspurs
The Spurs (gli speroni)
Ad essere soprannominato “Hotspur” (sperone caldo) era il fumantino Henry Percy, guerriero vissuto tra il 1300 ed il 1400, nonché protagonista di feroci battaglie contro scozzesi e francesi
Watford
The Hornets (i calabroni)
Deriva dalle maglie giallonere, così come l’altro soprannome “Golden Boys”. Il quasi identico “The Horns” significa invece “le corna” e si riferisce all’alce che appare sullo stemma.
West Bromwich Albion
The Baggies (i sacchetti)
Deriva dalle antiche divise a pantaloni lunghi, che con la corsa e l’attrito dell’aria si gonfiavano. Alcuni lo attribuiscono invece ai sacchetti nei quali i tifosi riponevano le monete necessarie per pagarsi il biglietto o alla raccolta-fondi organizzata per impedire la chiusura del pub locale
West Ham
The Hammers (i martelli)
Riprende gli attrezzi che compaiono nello stemma, per via del loro uso frequente nell’industria siderurgica navale
 Arsenal
The Gunners (i fucilieri)
All’inizio della sua storia, il club si chiamava Dial Square ed era l’espressione calcistica della fabbrica di armi Royal Arsenal di Woolwich, nel sud-est londinese. In seguito, cambiò il nome in Royal Arsenal e poi in Woolwich Arsenal: solo nel 1914 iniziò a chiamarsi semplicemente Arsenal.
Aston Villa
Villans
E’ un vezzeggiativo che abbrevia il nome del club, derivato a sua volta dalla chiesa Villa Cross di Aston. Inoltre, suona come “Villains” (cattivi) e caratterizza gli accesi derby con il Birmingham City. 
Bournemouth
The Cherries (le ciliege)
Deriva dalla divisa storica, usata fin dal 1890, di colore rosso vivo, con le maniche bianche. L’attuale casacca a strisce rossonere è stata adottata solamente nel 1971 ed è molto amata dai tifosi, che hanno respinto il ritorno al passato. Ma il soprannome è intoccabile.
Chelsea
The Blues (i blu)
In precedenza, il club londinese era chiamato anche “The Pensioners”, per via della vicinanza col Chelsea Pensioner, la casa di riposo per veterani dell’esercito.
Crystal Palace
The Eagles (le aquile)
Il nickname è stato scelto dai dirigenti del club, sulla base dell’animale raffigurato sullo stemma e per imitazione del grande Benfica. L’alternativo “The Glaziers” (i vetrai) è dovuto al palazzo vittoriano che ha dato il nome alla squadra, ovvero il Crystal Palace, interamente in vetro, eretto nel 1851 ad Hyde Park.
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